Roma, dai rifiuti ai centurioni: ecco i nuovi divieti

Dai rifiuti ai centurioni, ecco i nuovi divieti a Roma

di Paola Lo Mele
Arriverà il prossimo mese in Aula Giulio Cesare l'attesissimo regolamento di polizia urbana. Lo prevede il calendario consiliare elaborato dalla maggioranza a 5 Stelle, con il capogruppo Giuliano Pacetti che auspica l'inizio della discussione entro la prima metà di maggio. Verranno regolamentate in un unico documento diverse fattispecie della vita cittadina, oggi normate di volta in volta con ordinanze: dallo stop ai cosiddetti centurioni attorno al Colosseo ed altri monumenti del centro di Roma (nel sito Unesco) alle sanzioni - severe - per chi si tuffa nelle fontane storiche.
Nuovi divieti in arrivo anche per rovistaggio e bivacchi, mentre la stretta sul consumo di alcol instrada diventerà permanente in tutta la città nelle ore notturne. Per il voto si attende che in giunta passino le controdeduzioni alle osservazioni dei municipi. Il regolamento è stato approvato dall'esecutivo Raggi a fine 2018 ed è il frutto di un lungo lavoro che offrirà nuovi strumenti ai caschi bianchi dopo 73 anni di attesa. Si introduce, ad esempio, il Daspo: una misura che consente ai vigili di allontanare chi trasgredisce le regole da una determinata zona della città per 48 ore e, in caso di recidiva, per due mesi.

Sono 14 le zone in cui si potrà applicare il Daspo, in aggiunta alle altre sanzioni: dal centro storico a Ostia, dall'Eur a San Lorenzo e Prati. In arrivo anche altri divieti: per i pub crawl (i tour alcolici organizzati); per chi consuma, in maniera scomposta e contraria al decoro, cibi o bevande a ridosso dei monumenti (magari anche senza raccogliere i rifiuti prodotti); per chi rovista nei cassonetti. Per il decoro di strade e marciapiedi, i proprietari di animali domestici sono obbligati a portare con sé sacchetti per la raccolta di deiezioni.

Con l'approdo in Consiglio il regolamento andrà incontro anche a qualche correttivo, come la precisazione che il divieto di accesso ai mezzi pubblici per le persone in palese stato di ubriachezza vige se queste creano disagio o fastidio all'utenza. Il testo prevede l'obbligo per gli esercenti degli esercizi pubblici di consentire l'utilizzo dei servizi igienici a favore della clientela. Stop anche ad una tradizione' romana e non solo: apporre lucchetti e oggetti di qualsiasi altro genere su beni del patrimonio storico.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2019, 12:39
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