Terrore in zona piazza Bologna: egiziano salta sulle auto in sosta e urla ai passanti. Immobilizzato con il teser

di Emilio Orlando

Il pomeriggio di follia è scattato quando l’uomo ha cominciato a saltare sui tetti di 6 macchine parcheggiate, urlando frasi in arabo. Il timore che fosse un terrorista oppure una persona comunque pronta ad compiere atti estremi, ha subito serpeggiato tra le persone della zona.
Ma il delirio di Ibrahim Hamby Ahmed Hamouda di 24 anni, egiziano di nascita però residente a Roma, è proseguito fino a quando è arrivata la Polizia che, per immobilizzarlo, ha dovuto ricorrere al taser.
Il giovane egiziano si è comunque rivelato solo uno squilibrato: poco prima infatti aveva preso a calci una persona che aveva provato a fermarlo e si era abbassato i pantaloni davanti ad alcune dipendenti di una pizzeria. Al culmine della sua performance ha aggredito i poliziotti del commissariato Sant’Ippolito e delle Volanti.
Durante gli attimi concitati, lo straniero ha ferito anche al gomito una ragazza di 31 anni che è stata medicata al pronto soccorso del Fatebenefratelli.
L’aggressione è avvenuta in via Cesare Ricotti 22, nei pressi di piazza Bologna, davanti a decine di passanti terrorizzati.

Il peggio è stato evitato dalla prontezza degli agenti che hanno bloccato l’aggressore e lo hanno arrestato per resistenza, danneggimento e lesioni. L’arresto è stato convalidato senza l’emissione di misure cautelari - come richiesto dal pubblico ministero Mauro Masnaghetti - durante l’udienza di convalida davanti al giudice monocratico del Tribunale Penale di piazzale Clodio.