Roma, oggi la prima riunione dei capigruppo dopo l'arresto del presidente De Vito
di Paola Lo Mele
I capigruppo di maggioranza e opposizione si incontreranno proprio oggi per definire ed ufficializzare la data della seduta. E sul loro tavolo ci saranno anche le modalità tecniche per il subentro a De Vito, che ora risulta sospeso: sia in caso di sue dimissioni, sia in mancanza di queste con un eventuale atto di revoca da votare in consiglio. Una cosa è certa: la prossima riunione dell’assemblea capitolina si annuncia già molto ‘calda’ con le opposizioni che chiedono la sindaca in Aula e non escludono la presentazione di una mozione di sfiducia. Da parte sua, Virginia Raggi, forte del sostegno del Movimento 5 Stelle, attende a giorni l’esito della due diligence chiesta su tutti i dossier citati nell’ultima inchiesta della Procura di Roma. Si va dall’ex Fiera di Roma agli ex mercati generali fino all’ex stazione Trastevere.
Lo Stadio della Roma non è interessato da quest’indagine interna in quanto già oggetto di una precedente due diligence ad hoc, ma il Comune ha riacceso i fari anche su questo progetto.
Non solo: Raggi starebbe studiando la possibilità di chiedere ai dirigenti capitolini una verifica su eventuali indagini a loro carico. Insomma, a Palazzo Senatorio, si sta cercando di voltare pagina in tutti i modi. E per far questo Raggi lavora, parallelamente sia sul fronte amministrativo sia su quello politico per serrare le fila tra i suoi, dopo lo shock del nuovo filone dell’inchiesta della magistratura. «Avanti compatti con il progetto del M5S per Roma, ora dobbiamo rispondere con i fatti», ha esortato la sindaca durante un recente vertice con i municipi pentastellati. In precedenza aveva incontrato i consiglieri di maggioranza a Palazzo Senatorio per ribadire la linea: si va avanti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2019, 06:05
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