Roma, per la carta d'identità elettronica l'attesa è tre mesi. Così la prenotazione online rischia la bocciatura

Roma, per la carta d'identità elettronica l'attesa è tre mesi. Così la prenotazione online rischia la bocciatura

di Lorena Loiacono

La carta di identità elettronica? Per averla, la risposta è sempre la stessa. «Ripassi dopo l’estate». Anzi, in autunno inoltrato. Sembra proprio non esserci soluzione per la carta di identità elettronica: per riuscire a stringerla tra le mani, infatti, bisogna attendere mesi. 

Altro che smart, la Cie a Roma non riesce proprio a decollare. Eppure è nata in chiave digitale ma la velocità non è proprio il suo forte. Ieri pomeriggio infatti, cercando un appuntamento attraverso il sito del Ministero dell’Interno, la prima data disponibile per prenotare è tra 3 mesi e 10 giorni.


Se scaduta, c’è la proroga fino al 30 settembre: ma chi deve farla per la prima volta, chi l’ha persa, chi ha subìto un furto o nel caso in cui fosse deteriorata, come fa? Si torna alla versione cartacea, quella di una volta, l’unica valida per le vacanze estive. 

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Il primo appuntamento disponibile per la carta d’identità elettronica infatti, ad oggi, è il 5 ottobre negli uffici della sede principale del Municipio 11, in via Portuense. Non è necessario rivolgersi al municipio di appartenenza, è possibile chiedere il rinnovo in qualunque quartiere, soprattutto se si ha bisogno di scegliere la data più vicina.

Non prima di ottobre c’è il Municipio 11. Altre chances? Per ora ci sono solo 14 appuntamenti disponibili e, comunque, si arriva al 23 novembre. I primi sono sempre al Municipio 11: poi ci sono date singole per i Municipi 4 e 15, al Municipio 6, al Municipio 8 e al 9, al 3 al 14°.

L’ultima data utile è al Municipio 10: per il 23 novembre, appunto. Tutti decisamente troppo in là, senza contare che dei 15 municipi ben 5 sono senza date utili e sul sito viene riportata la scritta: “La sede al momento non offre disponibilità ad appuntamenti per il rilascio della Cie, si prega di riprovare in un altro momento”. Per le urgenze quindi non resta che chiedere la carta di identità cartacea. Oppure bisogna stare sempre collegati al sito perché le date - quando vengono inserite nuove disponibilità - anno a ruba. 
Basti pensare che mercoledì scorso la prima data utile era il 20 settembre. «Prima della pandemia avevamo recuperato i ritardi – spiega l’assessore capitolino all’anagrafe, Antonio De Santis – ora si sono nuovamente accumulati. Stiamo studiano un iter per procedere più velocemente». L’idea del Campidoglio, già avviata in via sperimentale in alcuni municipi, è quella di evitare la prenotazione online e accogliere i cittadini direttamente allo sportello: sarà necessario avere più personale disponibile ma a settembre, con il rientro dallo smart working, si ritiene di andare a regime in questo modo. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Giugno 2021, 14:48
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