Roma, per gli operatori Ama solo mascherine chirurgiche: «Così non siamo protetti»

Roma, per gli operatori Ama solo mascherine chirurgiche: «Così non siamo protetti»

di Lorena Loiacono

Ancora a rischio la raccolta dei rifiuti: Roma potrebbe nuovamente riempirsi di spazzatura, sarebbe un'altra pesantissima tegola per i cittadini, in piena emergenza sanitaria.
Il servizio dell'Ama, già in affanno, potrebbe infatti bloccarsi del tutto: gli operatori sono sul piede di guerra da settimane e, da oggi, a macchia di leopardo potrebbero rifiutarsi di uscire in strada. Il motivo? La mancanza di protezione. Non hanno le mascherine che stanno chiedendo dall'inizio dell'emergenza Covid-19. I sindacati hanno aperto lo stato di agitazione, una protesta che sembrava essersi affievolita negli ultimi giorni con la promessa dell'arrivo delle mascherine per lavorare in strada.
Ma qualcosa è andato storto: «Ora avremo solo le mascherine cosiddette chirurgiche spiega un gruppo di lavoratori, che non vogliono identificarsi con sigle sindacali ma sono troppo leggere per lavorare tra i cassonetti, in strada. Siamo pronti a difendere la nostra salute, a far sentire la nostra protesta». Da oggi quindi potrebbero riprendere i disagi nelle strade, tra cassonetti stracolmi e spazzatura a terra.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Aprile 2020, 08:44
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