Regina Coeli, detenuto frattura la mandibola a un poliziotto con un pugno

Nel pomeriggio di venerdì nel carcere del centro storico di Roma, secondo quanto riferisce il sindacalista, si è registrato anche un incendio che ha visto coinvolto il passeggio della sesta sezione propagatosi poi al magazzino sottostante della locale lavanderia

Regina Coeli, detenuto frattura la mandibola a un poliziotto con un pugno

Un detenuto del carcere di Regina Coeli a Roma ha aggredito venerdì sera un assistente capo della polizia penitenziaria fratturandogli la mandibola. L'agente è stato portato in ospedale dove gli sono stati riscontrati 30 giorni di prognosi. Lo rende noto il segretario della Fns Cisl Massimo Costantino, secondo cui «Il fenomeno delle aggressioni è sempre più dilagante, cercare di far rispettare le regole, garantire la legalità, innesca in certi detenuti facinorosi il pretesto per aggredire gli agenti».

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L'incendio in carcere

Nel pomeriggio di venerdì nel carcere del centro storico di Roma, secondo quanto riferisce il sindacalista, si è registrato anche un incendio che ha visto coinvolto il passeggio della sesta sezione propagatosi poi al magazzino sottostante della locale lavanderia.

Regina Coeli presenta tassi effettivi di affollamento superiori al 150%, dice ancora Massimo Costantino, mentre sono 6.086 i detenuti reclusi nei 14 istituti del Lazio, rispetto ad una capienza regolamentare prevista di 5.295 posti. «Occorrono urgenti e radicali interventi perchè il personale è stremato è così non si può continuare» conclude il sindacalista.


Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Luglio 2023, 12:23
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