Pnrr e Giubileo, al via
i lavori per altre 50 opere

Dal rifacimento dei pronto soccorso al Ponte dei Congressi, si accelera

Pnrr e Giubileo, al via i lavori per altre 50 opere

di Emiliano Pretto

I lavori per la ristrutturazione dei Pronto soccorso della Capitale. Sono questi i prossimi cantieri che si apriranno a Roma nell'ambito delle opere per il Giubileo. Ma la città nel prossimo mese vedrà sempre più operai sulle strade con 50 nuovi interventi in diversi quartieri. A dare l'aggiornamento sui cantieri che stanno interessando la città è il report dell'Osservatorio Pnrr e Giubileo Roma (Orep) dell'Ance Roma - Acer, presentato ieri nella sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma. Al momento, leggendo il documento, sono 1907 i progetti e 4381 le gare attivate nell'ambito del Pnrr, per un totale 3,4 miliardi di investimenti di cui il 73% già messi a terra. Altri 518 progetti sono previsti per il Giubileo, con 348 gare aperte, e 3,3 miliardi di investimenti compelssivi, di cui il 48,4% attivi.

Il report è diviso in due aree, quella sul Giubileo e quella sul Pnrr. Per quest'ultimo caso l'Osservatorio riporta che le gare in corso rappresentano il 53,9% dei casi, i lavori in fase di progettazione il 13%, i cantiere aperti il 22,1%, e i lavori conclusi l'11,1%. Nel caso del Giubileo le gare in corso sono il 17,4%, i lavori in fase di progettazione il 77,2%, i cantieri aperti il 4,8% e i lavori conclusi lo 0,6%.

I prossimi grandi cantieri? Oltre a quelli per i pronto soccorso tra poche settimane partiranno i lavori per il rifacimento di piazza San Giovanni mentre il Comune è al lavoro per sbloccare il nuovo ponte dei Congressi, anche se i tempi di realizzazione sono più lunghi e scavalcheranno l'anno santo.

«Per il ponte dei Congressi- ha spiegato l'assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini- abbiamo ricevuto gli esiti negativi della conferenza dei servizi indetta due anni fa, prima del nostro arrivo in Comune, e i tre pareri degli enti preposti alla tutela. Abbiamo revisionato il progetto e stiamo per indire la nuova conferenza dei servizi. Siamo comunque fiduciosi che, avendo adeguato il progetto, avremo un diverso sentire dalle amministrazioni preposte alla tutela. Siamo tornati all'idea originaria e tenuto anche presenti le prescrizioni come quelle sull'altezza dell'opera».

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2024, 06:00