Kitesurfer risucchiato, «in quella zona gli elicotteri volano a quota troppo bassa». La prova in un video

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Due giorni fa un kitesurfer, Alessandro Ognibene, è rimasto gravemente ferito sul litorale romano, risucchiato e scaraventato a terra da un elicottero militare: l’uomo, un 50enne di Roma, è rimasto vittima di un incidente grave e senza precedenti, non solo in Italia. E del caso si sta già occupando la Procura di Civitavecchia e la Procura militare, e non solo quella italiana, perché l’elicottero potrebbe far parte di una forza armata straniera.

Kitesurfer risucchiato da un elicottero, è grave



Un video girato un anno fa, sempre sul litorale romano ma nella zona di Maccarese, dimostra che non è la prima volta che accade qualcosa di simile: nel filmato si vede un elicottero militare che passa dalla spiaggia La Rambla ad una altezza veramente molto bassa, in barba al pericolo proprio per chi fa kitesurf. L’enorme elicottero passa velocissimo a poche decine di metri di altezza, e solo per una casualità non travolge la vela del kitesurfer: immagini che viste ore fanno decisamente effetto.



L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio intorno alle 15, a Torre Flavia: Alessandro è stato “inghiottito” dal vortice d’aria creato dalle eliche, per poi essere sbalzato a terra sotto gli occhi scioccati della moglie e di alcuni villeggianti. Il kitesurf è un’evoluzione del surf: il kitesurfer, grazie ad un piccolo paracadute-vela a cui è unito tramite funi e imbragature, riesce a compiere evoluzioni aeree durante il suo surf in acqua.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Ottobre 2018, 11:23
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