I romani bocciano la città: «Sporca e senza autobus». Ma l'acqua è promossa

I romani bocciano la città: «Sporca e senza autobus». Ma l'acqua viene promossa

di Lorena Loiacono
Voti da far paura, Roma viene bocciata su tutti i fronti: si salva solo l'acqua. La stroncatura, ancora una volta, arriva dall'indagine dell'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici di Roma Capitale che ha chiesto il parere ai cittadini su 18 diversi servizi della Capitale. Che cosa emerge? Una pagella da mettersi le mani tra i capelli: dalla pulizia delle strade al servizio di trasporto pubblico. E non solo: quest'anno i voti sono in calo, tutti ancora più bassi rispetto al passato tranne l'acqua che continua a crescere nell'apprezzamento dei cittadini. I romani non assegnano infatti la sufficienza alla Capitale dal 2014 ma quest'anno, con un 5,33 di media i voti scendono ancora di più rispetto allo scorso anno quando si attestavano a 5,3.

TRASPORTI AL PALO
La situazione in 12 mesi è ulteriormente peggiorata sul fronte del trasporto pubblico locale di superficie che ha preso 4,1 rispetto al 4,4 del 2018 e della metro scesa a 5 dal da 5.8 di un anno fa: è proprio questo il calo più pesante tra i 18 servizi, dovuto soprattutto alle chiusure infinite che hanno interessate le fermate del Centro della linea A della metropolitana.

DECORO E DEGRADO
Il colpo di grazia è stato inferto dal punteggio riservato alla raccolta dei rifiuti che ha preso un misero 2,7 e alla pulizia delle strade con 2,8. Anche la pulizia ha perso quasi un punto in un anno. Il voto più basso riguarda proprio la pulizia: 2,5, tanto hanno dato i residenti del XIV municipio stanchi dall'inefficienza della raccolta dei rifiuti e quelli del municipio del Centro per il decoro delle strade. I più soddisfatti della qualità della vita sono i giovani e gli studenti, i più critici sono gli anziani e i pensionati, seguiti dalle donne e dalle casalinghe.
ACQUA PROMOSSA
A pieni voti. L'unico aspetto di Roma che si salva in base ai dati dell'indagine svolta dall'Agenzia per il controllo dei servizi è l'acqua potabile: con un 7,8 rispetto a 7,5 del 2018, è il voto più alto di tutti.

CHI SCENDE E CHI SALE
Hanno ottenuto la sufficienza 9 servizi su 18: oltre a quello idrico ci sono infatti i servizi culturali, tutti al di sopra del 6 ma con un calo di valutazione di circa mezzo voto ciascuno, alcuni servizi sociali e il servizio taxi. Resta invece stabile la qualità della sosta a pagamento, con un andamento tendenziale insufficiente: prende 4,8 mentre un anno fa raggiungeva il 5. Brutta pagella quindi per la Capitale anche perché oltre 4 romani su 5 non hanno fiducia nel futuro: solo il 18% infatti si dice ottimista.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Ottobre 2019, 10:15
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