Il parco di Aguzzano è nel degrado: sporcizia e verde incolto, così muore l'area verde

Il parco di Aguzzano è nel degrado: sporcizia e verde incolto, così muore l'area verde

di Valentina Conti
Manufatti che non si riconoscono più, cumuli di rifiuti, vestiti e scarpe in terra in diversi angoli, vegetazione incolta, desolazione. Gli spazi “accettabili” sono soltanto quelli “presi a cuore” da cittadini e associazioni. Per il resto, il parco urbano di Aguzzano, polmone verde incastonato tra la Nomentana e Casal de’ Pazzi, sembra un’infinita area senza più volto. 
Sul lato che guarda il liceo Orazio, l’immondizia rincorre i gabbiotti elettrici all’esterno del perimetro fermati dal nastro adesivo perché stavano per crollare. I sacchetti di rifiuti e il marciume sparso non si contano. C’è solo un uomo seduto in terra con il suo cane, che si perde tra l’erba ad altezza umana e oltre. Più giù, sono mesi che permane, accanto ai cespugli diventati indefiniti, il cumulo di rami secchi tagliati, figli delle ultime ondate di maltempo, mai rimossi in barba alle segnalazioni dei residenti. 
E ancora sacchetti perfino “impiccati” ai rami degli alberi in sofferenza. Uno dei tanti esempi di aree verdi della Capitale in preda all’incuria, il parco di Aguzzano. Dalle ville storiche ai grandi parchi fino alle micro aree green, la situazione generale non migliora. «Con grande rapidità, in pochissimi mesi – ha fatto sapere l’assessore capitolino alla Sostenibilità Ambientale, Pinuccia Montanari - abbiamo predisposto il Piano di manutenzione del verde di Roma Capitale, che contiamo di licenziare in giunta entro 15 dicembre», rimarcando le responsabilità precedenti. 
«Sono circa 10 anni – ha aggiunto l’assessore - che manca la manutenzione. Ci stiamo impegnando fortemente per ristabilire la normalità all’insegna di una pianificazione strategica con nuovi interventi e significativi investimenti sul verde, così da recuperare i ritardi e l’incuria del passato». Insomma, una grande sfida.
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Novembre 2017, 23:00
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