«Giubileo, a piazza San Giovanni
fontane e giochi d’acqua»

Intervista all’assessora ai Lavori pubblici Segnalini: «A Repubblica via il muro di chioschi»

«Giubileo, a piazza San Giovanni fontane e giochi d’acqua»

di Emiliano Pretto

Giochi d'acqua, spruzzi e fontane "calpestabili" con effetto a specchio. La nuova piazza San Giovanni ricorderà molto Bordeaux e la sua place de la Bourse, l'iconica spianata della città francese bagnata dalle acque della fontana realizzata dal noto architetto Michel Corajoud. Di questo e di altri temi ci parla l'assessora capitolina ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, molto impegnata da tempo sul fronte degli interventi giubilari. «Anche piazza San Giovanni sarà pronta per il Giubileo- ha spiegato- I cantieri partiranno a marzo e si concluderanno entro il 2024. Attualmente stiamo per chiudere la conferenza dei servizi e abbiamo appena ricevuto il via libera della Sovrintendenza. Quella che realizzeremo sarà una piazza ambientalmente sostenibile, non completamente lastricata e con alcune zone permeabili e con la presenza di fontane a raso, come a Bordeaux, fruibili e refrigeranti».

Come procedono gli altri cantieri?

«Di piazza Pia sappiamo che entro il 2024 sarà tutto pronto».

E piazza della Repubblica?

«Tutto procede regolarmente: entro l'estate i lavori saranno conclusi. L’intervento si concentra sull'area di fronte all'ex planetario che sarà pedonalizzata, come via Romita, e avrà una nuova pavimentazione. A via Cernaia sarà consentito solo il transito degli autobus e dei pedoni. E c'è un altra novità di cui vorrei parlare».

Di che si tratta?

«Interverremo sui giardini di via Luigi Einaudi dove c'è l'obelisco di Dogali.

Li sparirà l'attuale muraglia di chioschi di librai. Ne resteranno solo tre ma spostati e distribuiti su via delle Terme di Diocleziano. Un quarto resterà più lateralmente».

Un intervento giubilare di cui si parla poco è ponte dei Congressi in zona Eur. Si farà?

«Si ma è uno di quegli interventi giubilari che potrà essere inaugurato dopo l'anno santo. Stiamo concludendo il calcolo stimativo dei costi. A breve faremo la nuova gara dopo che quella precedente era andata deserta proprio perché fu lanciata prima dell'aumento dei prezzi».

Roma con le grandi piogge spesso si allaga. Ma in realtà lo stesso problema si verifica a Milano, Palermo, Genova. Recentemente anche a New York. È qualcosa di irrisolvibile o si può intervenire?

«Il problema riguarda tutte le città del mondo di fronte ai cambiamenti climatici. Quando piove molto i sistemi fognari non riescono a smaltire in tempo le acque. Noi stiamo comunque lavorando per pulire tutte le caditoie sulle strade principali. Inoltre stiamo realizzando alcuni nuovi collettori in zona Olimpico e alla Farnesina per evitare allagamenti e una cassa di espansione alla Madonetta per evitare che si ripetano i tragici allagamenti a Casal Palocco e all'Infernetto».

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Novembre 2023, 06:00
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