Fiumicino, un compleanno a 5 stelle: l'aeroporto della Capitale al top in Europa

L’Ad Troncone:«Sempre più qualità, innovazione e sostenibilità». In mostra le vetrate di Giotto

Fiumicino, un compleanno a 5 stelle: l'aeroporto della Capitale al top in Europa

di Emiliano Pretto

Emiliano Pretto

L’aeroporto di Fiumicino è appena tornato a sfondare il muro dei 40 milioni di passeggeri in un anno. Ma non basta, perché l’obiettivo restano i 100 milioni. E per riuscirci sono confermati i 9 miliardi di investimenti per l’ampliamento dello scalo. È riaffermando il poderoso piano di sviluppo dell’hub della Capitale italiana che ieri Adr, la società che gestisce gli scali di Roma, ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività. Per farlo è stato presentato il nuovo logo della società ed esposta al pubblico una nuova opera d’arte collocata nella piazza centrale del terminal 1 dell’aeroporto, tre vetrate istoriate attribuite a Giotto. La festa di Aeroporti di Roma, costituita il 12 febbraio 1974, si è svolta alla presenza di molte autorità, tra cui il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, e il ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, e sotto lo slogan Together, beyond flying. «I 50 anni e il nuovo logo, più dinamico, stanno a significare simbolicamente per Adr il voler guardare avanti al futuro con ottimismo e spinta» ha spiegato l’Ad di Adr, Marco Troncone. E in effetti i prossimi anni, già programmati, vedranno un ulteriore sviluppo dello scalo, con quattro nuovi moli sul sedime attuale, al ritmo di 3-400 milioni di euro di investimenti ogni anno. Il piano di sviluppo di Fiumicino, però, «non è una fortezza chiusa- ha spiegato Giampiero Massolo, presidente di Mundys, la società che controlla Adr- confido, quindi, in un percorso virtuoso tutti insieme. Serve un patto con il Governo e tutte le autorità regolamentatorie per un piano di sviluppo aeroportuale che guardi al futuro nel solco della sostenibilità». L’obiettivo dichiarato di Fiumicino, oggi primo e unico scalo in Italia con un rating Skytrax di 5 stelle, è quello di diventare l’hub di riferimento del Mediterraneo e di tutto il sud Europa, con collegamenti diretti tra Roma e tutti i più importanti aeroporti del pianeta. La traiettoria è chiara: dai 10 milioni di passeggeri degli anni 70 si è passati ai 40 attuali (che diventano 44,4 considerando anche Ciampino), con circa 100 compagnie aeree in volo attraverso 230 rotte in oltre 70 Paesi, mentre «si arriverà ai 100 milioni nel 2046» ha concluso Massolo.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Febbraio 2024, 14:56