Più case popolari attribuite nel 2023 rispetto all'anno precedente, delle quali, quelle assegnate alla graduatoria, sono addirittura raddoppiate rispetto al 2022. A rivelarlo sono i dati forniti dagli uffici del Dipartimento del Patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale: nell'anno appena passato, infatti, a Roma, sono stati assegnati in graduatoria 280 alloggi mentre nel 2022 erano stati 127.
In totale nel 2023 sono state attribuite in totale 405 case popolari: oltre a quelle assegnate in graduatoria, 44 sono servite a chiudere l’occupazione in Viale del Policlinico e 81 sono state destinate alla movimentazione dei nuclei necessaria a far partire i cantieri del PNRR, in particolare quelli di Tor Bella Monaca, Corviale, Santa Maria della Pietà, Porto Fluviale e Cardinal Capranica.
Le dichiarazioni di Zavi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative
Nel 2022 le assegnazioni furono invece 351, delle quali solamente 127 assegnate alla graduatoria, mentre la quota rimanente fu destinata agli sgomberi delle grandi occupazioni effettuati con il coordinamento della Prefettura e in accordo con Regione Lazio, Ater e Municipi.
«Questi dati dimostrano l’efficacia del lavoro che abbiamo intrapreso» ha dichiarato Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative. «Noi ci impegniamo quotidianamente per dare risposte concrete alle esigenze abitative della nostra città, ma è chiaro che l’emergenza aumenta e vorremmo poter fare di più.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2024, 17:39
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