Caos locali a tutto volume, Eur in rivolta. La minisindaca: «Chiedo scusa, stop ai permessi»

Caos locali a tutto volume, Eur in rivolta. La minisindaca: «Chiedo scusa, stop ai permessi»

di Emiliano Pretto
Il mea culpa è arrivato troppo tardi, quando si era già perso il controllo della mala movida dell’Eur, e con parole inequivocabili: «evidentemente abbiamo sbagliato a concedere queste autorizzazioni». Ad ammettere le proprie responsabilità sui problemi notturni nel monumentale quartiere di Roma sud è stata la presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo, che ieri è stata costretta a commentare la situazione dopo l’ennesima notte a volume smisurato tra le vie dell’Eur. Il problema della movida molesta è noto e riguarda molte zone della città: dall’area di piazza Bologna fino a Trastevere, San Lorenzo e appunto l’Eur. «Chiediamo scusa alle cittadine e ai cittadini- ha dovuto, così, far sapere Di Salvo- per l’ennesima volta sono stati tenuti svegli dalla musica assordante dei locali della zona». Ora per l’Eur potrebbero essere individuate soluzioni drastiche. «Nonostante l’Amministrazione abbia già attivato tutti i controlli possibili per garantire il rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico e nonostante le diverse sanzioni ai vari locali- ha aggiunto la Presidente- il tutto sembra evidentemente non sufficiente. Riteniamo, quindi, sia necessario aprire una riflessione sulla opportunità delle autorizzazioni. Domani (oggi, ndr) convocheremo tutte le attività coinvolte: insieme c’è necessità di trovare un punto di equilibrio tra il diritto al riposo e il diritto al divertimento». Quelle dei residenti dell’Eur, però, sono solo le ultime di una lunga lista di lamentele che hanno riguardato, questa estate, diverse zone di Roma. Solo pochi giorni fa a Trastevere si è passato il segno quando in via San Francesco a Ripa alcuni giovani, dopo essere stati redarguiti per l’eccessivo rumore dagli abitanti di un palazzo, hanno devastato l’androne dello stabile, mandando in frantumi cassette delle poste e un vetro a protezione di un affresco. Tra il terrore dei residenti, barricati dietro le porte.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Settembre 2023, 07:46
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