Bonus di 700 euro alle mamme alla nascita di ogni figlio e 150 euro in più al mese, la scelta dell'imprenditore: «Sono la nostra ricchezza»

In azienda anche altre politiche a sostegno delle dipendenti, che sono il 90% del totale

«Le mamme sono la nostra ricchezza. In azienda bonus di 700 euro alla nascita di ogni figlio e 150 euro in più al mese»

di Redazione web

Mentre l'Italia è alle prese con il calo demografico e le politiche di sostegno alla famiglia sono nel mirino del governo, ci sono anziende che cercano modi innovativi per sostenere le dipendenti che scelgono di diventare madri. Mauro Atturo, 48 anni e fondatore di Problem Solving, un'azienda di servizi tramite call center situata nella zona dei Colli Aniene (Roma), ha adottato un pacchetto di misure straordinarie a favore delle donne che diventano mamme. Queste iniziative comprendono un bonus nascita di 700 euro, un "baby bonus", supporto mensile di 150 euro aggiuntivi allo stipendio per il primo anno di vita del bambino, un "maggiordomo aziendale" per aiutare le dipendenti con varie questioni, e molti altri vantaggi. Politiche aziendali che, scrive oggi il Corriere della Sera, stanno facendo la differenza per le mamme lavoratrici.

Mamme come ricchezza

Mauro Atturo ha fondato Problem Solving nel 2009, portando con sé un'esperienza personale nel settore dei call center. L'azienda si è distinta per l'attenzione al rispetto, all'empatia e alla comprensione delle esigenze dei propri dipendenti. Originario di Piglio, in provincia di Frosinone, Mauro si trasferì a Roma per studiare Giurisprudenza, ma le sue priorità cambiarono mentre iniziò a godersi la vita notturna della città. Dopo aver partecipato al programma televisivo "Macao" con Alba Parietti nel 1997, Mauro iniziò a lavorare e alla fine si laureò. Atturo si è ispirato a figure come Adriano Olivetti e Brunello Cucinelli, imprenditori che hanno creduto nel reinvestire il profitto aziendale nella comunità e nel riconoscere il valore delle risorse umane.

La sua visione aziendale è incentrata sul considerare le mamme lavoratrici come una risorsa preziosa, non come un rischio per l'azienda: «L’ energia, che una donna, in particolare una mamma, riesce a sprigionare nel lavoro, se si sente apprezzata, è incredibile. Siamo pazzi delle nostre neomamme: per noi rappresentano una ricchezza, non un problema».

Il baby bonus

Nel 2019, poco prima dell'inizio della pandemia, Problem Solving ha introdotto il "baby bonus". Questo programma offre ai neo-genitori settecento euro di benvenuto al nuovo nato e ulteriori 150 euro aggiunti allo stipendio per tutto il primo anno di vita del bambino. Nonostante la difficoltà degli ultimi anni, l'azienda non ha mai ritirato questa iniziativa. I risultati sono stati sorprendenti, con un aumento delle nascite da quando è stato introdotto il bonus, dimostrando che il sostegno alle madri lavoratrici può fare una differenza significativa.

Le altre iniziative

Oltre al "baby bonus", Problem Solving offre altri vantaggi ai propri dipendenti, come il "buonogiorno", che fornisce 50 euro mensili da spendere in due bar vicini all'azienda per incoraggiare la socialità tra i colleghi. Inoltre, c'è la polizza sanitaria "you salus", integrata dal "we care program" che include iniziative di prevenzione. L'azienda gestisce anche un Orto 2.0 in un terreno in affitto a Tor Tre Teste, coltivato senza pesticidi, che fornisce ortaggi ai dipendenti una volta al mese. Per il futuro, Mauro Atturo sta valutando ulteriori iniziative per sostenere chi soffre di fragilità psicologica, una sfida sempre più diffusa nelle famiglie moderne.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2024, 11:46
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