Dopo l'apertura del fascicolo per omicidio colposo da parte della procura di Tivoli, potrebbero arrivare presto anche i primi indagati per la morte del piccolo Stephan. Sarebbero quattro, persone che a vario titolo, operano nella struttura termale, riporta Il Messaggero. Il bambino russo di 8 anni, è annegato alle terme di Cretone, risucchiato dallo scarico di una delle piscine, mentre il papà provava a salvarlo tirandolo per le braccia. Il dramma si è consumato in pochi attimi il 17 agosto scorso.
Lunedì l'autopsia
Intanto per lunedì è stata fissata l'autopsia sul corpo del bimbo affidata dai pm all'istituto di medicina legale del policlinico Umberto I di Roma.
Nel Riminese un caso analogo
Intanto a Misano Adriaco si è vissuta una vicenda simile. Una ragazzina di 12 anni è finita in coma dopo un bagno nella piscina dove sta passando le vacanze con i genitori, residenti in Svizzera. Stando agli accertamenti dei carabinieri di Misano, la bimba è rimasta per alcuni minuti impigliata con i capelli nel bocchettone aspirante della piscina. È successo venerdì pomeriggio sotto gli occhi dei genitori che non riuscivano a staccare i capelli lunghi della ragazzina dalla valvola aspirante. Soccorsa da personale della struttura dove alloggiano, dopo la spegnimento del sistema pulente della piscina, la bimba è stata tratta in salvo. Sul posto personale del 118 che le praticato le prime manovre di rianimazione ed ora è ricoverata in Ospedale in prognosi riservata ma non è in pericolo d vita.Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Agosto 2023, 11:28
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