Lombardia, 950mila euro per migliorare le dotazioni dei Vigili del Fuoco volontari

Vigili del Fuoco, 950mila euro per migliorare le dotazioni dei volontari
È stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Territorio e Protezione civile, la delibera per l'assegnazione di 950.000 euro a fondo perduto, tramite bando regionale, destinati a migliorare le dotazioni dei 1.600 Vigili del Fuoco volontari operanti nei 70 distaccamenti presenti sul territorio lombardo.

Con questo stanziamento, che si aggiunge ai 500.000 euro già erogati nel 2017 e ai 700.000 euro dell'anno scorso, Regione Lombardia raggiunge la cifra di 2,15 milioni di euro di contributi a sostegno delle attività dei distaccamenti dei volontari, del rinnovo parco mezzi e delle dotazioni tecniche utilizzate negli interventi di soccorso tecnico urgente. Il bando, in uscita entro la fine di maggio, è riservato alle onlus e alle associazioni di promozione sociale (aps) che abbiano tra le finalità statutarie il sostegno a un distaccamento volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco sul territorio lombardo, sede legale e operativa in Lombardia e siano iscritte all'elenco regionale. A oggi, le onlus e le aps iscritte all'elenco regionale sono 50. L'elenco dei beneficiari sarà approvato entro il 31 luglio.

I contributi sono a fondo perduto e coprono il 100 per cento delle spese ammissibili sino a un tetto massimo di 25.000 euro per richiedente.
Con i contributi si possono acquistare strumenti e mezzi indispensabili per lo svolgimento delle attività come radio portatili, cerca persone, motoseghe, motopompe, elettropompe, torri faro, colonna fari trasportabile, cercafughe, multigas, mezzi di soccorso, navigatore mezzi di soccorso, termo-camere, motoventilatori, elettroventilatori, gruppi soccorso idraulico e a batteria, gruppi pneumatici da sollevamento, kit da puntellamento, pedana di soccorso mezzi pesanti. «Sostenendo le attività dei Vigili del Fuoco Volontari, proseguiamo la politica di costante miglioramento della qualità e della tempestività degli interventi di soccorso tecnico urgente. La loro presenza capillare, la conoscenza approfondita del territorio e il legame con le comunità locali - ha spiegato l'assessore al Territorio e Protezione civile - sono un patrimonio essenziale nella risposta alle emergenze».

Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Maggio 2019, 12:55
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