Trenord, rincari e polemiche. Da domani scattano gli aumenti, rimborsi a chi usa solo i convogli

Trenord, rincari e polemiche. Da domani scattano gli aumenti, rimborsi a chi usa solo i convogli

di Simona Romanò
Addio ai biglietti e abbonamenti Trenord solo treno.
Dal 1° ottobre sono in vendita solo gli integrati (Trenord più mezzi pubblici Atm) e così scatta la (parziale) stangata. È vero che gli abbonati, che usano esclusivamente i convogli regionali, possono chiedere i rimborsi, ma solo per nove mesi. Da qui, l'insurrezione di viaggiatori e delle opposizioni in Regione. Cosa cambia? Da domani sono acquistabili soltanto i nuovi titoli integrati con Atm (frutto della riforma del sistema tariffario introdotta il 15 luglio) che permettono di viaggiare sia sui treni Trenord sia su bus, tram e metrò. Questo significa che anche i pendolari per i quali basterebbe il titolo di viaggio valido soltanto per le ferrovie, dovranno comperare gli integrati, più costosi. Risultato? Per alcuni il vantaggio di non dover sottoscrivere due abbonamenti (Trenord e Atm); ma per chi si muove solo in treno arrivano gli aumenti, dal 20 al 48%. La novità coinvolge 213 Comuni della Città Metropolitana e della provincia di Monza-Brianza (circa 4 milioni di pendolari) ed è la conseguenza della delibera regionale di fine luglio. Così, da giorni piovono le proteste. Trenord tenta di frenare i malumori annunciando i rimborsi per gli abbonamenti, ovvero la restituzione della differenza (massimo per nove mesi) tra il solo treno e l'integrato, a patto che gli abbonamenti siano caricati sulla tessera elettronica Io Viaggio. Restituzione di tre mesi in tre mesi per i mensili e alla fine dei dodici mesi per gli annuali. «Di presa in giro» parla il Pd in Regione che chiede di salvare il «solo treno», mentre il M5S avvia una raccolta firme nelle stazioni. Anche i pendolari si stanno mobilitando: su Facebook è nato il comitato Rivogliamo il solo treno e alcuni viaggiatori si sono rivolti ad Altroconsumo. Secondo le stime, saranno circa 25mila quelli da risarcire per una spesa di 2-3 milioni. Le compensazioni dureranno un anno, poi il Pirellone deciderà. A scatenare la rabbia, fra l'altro, è anche la mole di documentazione richiesta da Trenord: dall'auto-dichiarazione che attesti solo l'uso del treno all'Iban. Troppe burocrazia e tempistica lenta, è la sintesi delle lamentele.Trenord risponde con nuove agevolazioni, come la gratuità fino a 14 anni, gli sconti per under 26 e over 65.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Settembre 2019, 09:26
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