Non si è accorta di niente l'amica di Sofia Castelli, la ragazza uccisa a vent'anni a Cologno Monzese dall'ex fidanzato, il 23enne italo-marocchino che ha poi confessato l'omicidio. «Ero geloso, volevo stare con lei», avrebbe detto agli inquirenti Zakaria Atquaoui.
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L'amica ancora sotto choc
La ragazza con la quale Sofia ha trascorso la serata in discoteca e sabato all'alba è tornata nella casa di via Roma è ancora sotto choc: hanno dormito in camere separate perché si sarebbero dovute svegliare a orari diversi e ha riferito di non essersi accorta di niente. È stata lei ad aprire la porta ai carabinieri, ancora ignara che in un'altra stanza c'era il cadavere di Sofia.
Il killer: «Volevo stare con lei»
Intanto il killer, che sarà sentito nell'interrogatorio di garanzia probabilmente domani, dopo il delitto ha parlato del suo desiderio di riallacciare con la ragazza la relazione durata, fra alti e bassi, qualche anno, e di come non avesse accettato la decisione della 20enne di lasciarlo.
Mercoledì 2 agosto lutto cittadino a Cologno
Mercoledì 2 agosto a Cologno sarà lutto cittadino. Lo ha disposto il sindaco Stefano Zanelli per mostrare l'affetto di tutta la comunità a Sofia Castelli, la ventenne uccisa sabato all'alba nella sua casa di corso Roma 100 dal suo ex fidanzato Zakaria Atqaoui, 23enne italomarocchino che ha confessato il delitto e che ora si trova in carcere a Monza in stato di fermo in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Luglio 2023, 18:38
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