Simba La Rue, tutti i concerti annullati: il trapper non rispetta gli orari e ritorna ai domiciliari

Il primo processo d'appello per lui è fissato per maggio

Simba La Rue, tutti i concerti annullati: il trapper non rispetta gli orari e ritorna ai domiciliari

di Redazione

Simba La Rue è tornato ai domiciliari. Simba è il nome d'arte di Mohamed Lamine Saida, noto trapper 21enne e amico di Baby Gang, altro protagonista delle cronache e tra le nuove star della trap tra i giovanissimi. L'aggravamento della misura cautelare per il cantante è arrivato nel giorno di Pasqua, domenica scorsa. Lo si è appreso ieri, dopo che le società organizzatrici hanno reso noto che sono state annullate tutte le date dei concerti annunciati per il Tunnel-live tour per motivi «indipendenti dalle loro volontà e da quella dell'artista».

Gli orari violati

Da quanto si è saputo, il trapper, già condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi nel processo con al centro una sparatoria vicino a corso Como nel luglio di due anni fa e a 4 anni in un altro procedimento sulla cosiddetta «faida tra trapper», in passato aveva ottenuto misure cautelari meno afflittive, come l'obbligo di firma e l'obbligo di dimora con la prescrizione di non uscire nelle ore serali e notturne, se non autorizzato di volta in volta.
E questo dopo essere già passato più volte dal carcere, ai domiciliari fino a una comunità in convalescenza per curare una gamba ferita.

Nei giorni scorsi, poi, Simba avrebbe violato le prescrizioni sugli orari imposti e da qui l'aggravamento della misura e i domiciliari. Il primo processo d'appello per lui è fissato per maggio.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 08:39
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