C’era già vecchia ruggine, tra la coppia e altri condomini. Ma sabato sera si è passati a un altro livello. Il compagno della donna, egiziano di 25 anni, si è scagliato contro il portiere. A quel punto altre persone sono entrate in scena: il fratello del 25enne e un 22enne amico dl portinaio, tutti egiziani, tutti regolari. Si è accusa una rissa furiosa avanti al palazzo. All’improvviso nel pugno del compagno della donna è comparso un coltello, con il quale ha cominciato a sferrare fendenti contro gli avversari. Il portiere si è accasciato, colpito tre volte al torace e all’addome: è stato portato a sirene spiegate al Fatebenefratelli, dove è ricoverato in osservazione, in stato di arresto.
Manette anche per il suo amico, che è stato medicato e poi dimesso dal Policlinico per una lieve ferita al volto.
I due fratelli - feriti entrambi - sono scappati all’arrivo delle ambulanze. Il 34enne si è fatto medicare dall’equipaggio di un’ambulanza nei pressi della stazione metro di Turro, e i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo. L’accoltellatore è stato preso più tardi all’ospedale si Sesto San Giovanni, dove si era recato con la compagna per farsi medicare. Era già stato arrestato l’anno corso per rissa e ha precedenti per evasione, resistenza violenza a pubblico ufficiale e lesioni. Oggi verranno processati tutti e quattro per direttissima. «Ma quella frase sul velo non è mai stata detta» puntualizza il fratello del custode.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Ottobre 2018, 06:00
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