Milano Marathon, Yeman Crippa quinto all'esordio assoluto

Crippa all'esordio in maratona chiude col secondo crono nazionale. La vera sorpresa è Emanuela Mazzei (Urban Runners) undicesima assoluta tra le donne

Milano Marathon, Yeman Crippa quinto all'esordio assoluto

di Redazione web

All'esordio in maratona, il campione europeo dei 10.000 metri Yeman Crippa si piazza quinto a Milano Marathon in 2h08:57. L'attesa prima gara dell'azzurro nella distanza più classica si chiude con un risultato che lo inserisce nella top ten italiana di sempre, al decimo posto. Ma è anche il secondo crono a livello nazionale per un debuttante sui 42,195 chilometri, dietro soltanto al 2h08:34 ottenuto l'anno scorso proprio nel capoluogo lombardo da Iliass Aouani, diventato recordman italiano un paio di settimane fa con 2h07:16 a Barcellona. Nella prima parte la corsa si sviluppa su ritmi meno rapidi del previsto, con un parziale alla mezza di 1h03:51 per un drappello di 18 atleti, mentre l'obiettivo iniziale era intorno a 1h03:20.

Poi il trentino delle Fiamme Oro rimane nel gruppo di testa che conta ancora una decina di unità dopo 30 chilometri, transitando in 1h30:47 prima di perdere terreno, frenato anche da problemi di stomaco nel tratto conclusivo.

La gara maschile

Trionfa nella Enel Milano Marathon l'esordiente ugandese Andrew Kwemoi in 2h07:14, autore dell'azione decisiva al rifornimento del 35° chilometro, davanti al keniano Timothy Kipkorir Kattam (2h07:53) e al ruandese John Hakizimana (2h08:18), quarto l'etiope Solomon Deksisa Gonfa (2h08:48) in una tiepida mattinata primaverile (12 gradi di temperatura alla partenza) che poi si scalda nel finale. Finisce tredicesimo il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 2h14:44).

La gara femminile: sorpresa Emanuela Mazzei

Tra le donne si ferma poco oltre la mezza Sofiia Yaremchuk (Esercito) che era passata in 1h11:58 insieme alle battistrada. Vittoria al Kenya con Sharon Cherop (2h26:13) nei confronti dell'etiope Ethlemahu Sintayehu Dessi (2h26:30), quindi l'altra keniana Emily Chebet Kipchumba (2h28:08) sul terzo gradino del podio. All'ottavo posto la 26enne siciliana Federica Sugamiele (Caivano Runners) con 2h34:08 al debutto in maratona, un anno e mezzo dopo l'incidente stradale che l'aveva costretta a un periodo di inattività, la vera sorpresa è in realtà l'undicesimo posto di Emanuela Mazzei, classe 1977, che ha chiuso con un crono di assoluto rispetto 2h39:50, dopo le ottime recenti prestazioni alla Stramilano e alla mezza maratona di Vittuone. L'atleta genovese di nascita, ma milanese d'adozione, corre con la maglia degli Urban Runners, società presieduta da Valentina Aglioti di Robilant (domenica pacer delle 5 ore), e in prima fila nel weekend della maratona cittadina come presenza di volontari prima, durante e dopo la gara e nelle manifestazioni collaterali della School Marathon e Dog Run.

Le parole di Crippa post gara

«Sapevo che sarebbe stata un'avventura, alla prima esperienza in una maratona.

Alla fine sono riuscito a portarla a termine, arrivando con il sorriso. Ma non sono mancati gli imprevisti perché a circa cinque chilometri dal traguardo ho dato di stomaco per due volte, probabilmente per non aver digerito bene gli ultimi gel energetici, e la gara si è complicata molto. Puntavo al record italiano, anche se già alla mezza eravamo sopra la tabella di marcia, però fino a quel momento avevo buone sensazioni. Non è stato facile ma ho tenuto duro, era la prima e volevo finirla». Queste le parole di Yeman Crippa dopo il 5° posto al suo esordio in maratona a Milano. «Probabilmente mi sono innervosito troppo nella prima metà, quando mi sono accorto che il ritmo non era quello voluto, sprecando energie -aggiunge il campione europeo dei 10.000 metri-. Non voglio uscire sconfitto da questa gara, che mi aiuterà a crescere. Ci riproverò nella prossima stagione, cercando di arrivare ancora più preparato, consapevole che si può fare molto meglio. Adesso ho in programma di tornare in azione nei 10 km su strada, il 14 maggio a Monza, e di essere al via il 3 giugno nella Coppa Europa dei 10.000 a Pacé, in Francia, dove cercherò il minimo per i Mondiali di agosto a Budapest».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Aprile 2023, 19:31
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