Stop ai dehors selvaggi. Arriva, in vista dell’estate, la stretta di Palazzo Marino con il nuovo regolamento, approvato dal Consiglio comunale: il Comune per trasformare le concessioni provvisorie dell’era Covid a strutturali (permanenti) pone delle regole più severe rispetto a quelle dell’emergenza sanitaria quando, per favorire la vita all’aria aperta come antidoto a contagi, le norme erano soft. Da giugno si cambia rotta: se la vetrina è vicina agli ingressi pedonali due metri, addio tavolini. Idem per il passo carraio. Così come se il marciapiede non è abbastanza largo o se non ci sono “adeguate” distanze da cartelli stradali che devono essere ben in mostra. Più distanza anche da aiuole o alberi così da salvaguardare il verde. Più attenzione anche per i posteggi che i tavolini hanno, di fatto, “mangiato”.
INVASIONE TAVOLINI
Negli anni della pandemia i locali si sono inventati strategie varie per estendere i loro posti all’esterno risultando, però, a volte, troppo invadenti e improvvisati. Un’invasione di tavoli e sedie un po’ ovunque in città: nessun quartiere è stato immune, ma soprattutto le zone della movida, dai Navigli a via Melzo, da via Lecco alle Colonne di San Lorenzo fino a Paolo Sarpi.
ORDINE & DECORO
Intanto, il Comune ha smaltito e accolto il 30% delle oltre 2.500 domande pervenute dai ristoratori. Assicura «che vuole garantire una regolarizzazione, ma senza essere troppo restrittivo». E sottolinea anche la necessità di «canoni estetici da far rispettare». Giugno è alle porte e occorre fare in fretta.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Marzo 2023, 06:15
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