Milano, crollati i vaccini anti Covid. Il 1° marzo chiude l'hub di Palazzo Scintille

Milano, crollati i vaccini anti Covid. Il 1° marzo chiude l'hub di Palazzo Scintille

di Simona Romanò

Domani chiude i battenti l’hub vaccinale Palazzo delle Scintille, a CitylIfe. Fine attività per il più grande centro anti-Covid d’Italia, in piazza VI Febbraio, con 72 postazioni, che nei momenti d’attività frenetica, nei mesi bui dell’emergenza, sempre aperto dalle 8 alle 20, macinava fino a 1.100 somministrazioni all’ora, circa 10.000 al giorno, grazie a 6.500 operatori sanitari e 800 volontari per la gestione delle code. Era il periodo cupo della corsa all’immunizzazione per evitare la malattia nelle forme più grave, anche mortali. Ora, invece, che in una giornata alle Scintille si arriva a un centinaio di iniezioni (solo quarte e quinte dosi ad anziani o molto fragili) non ha senso che rimanga attivo. Anche per gli elevati costi di gestione della struttura.

RIORGANIZZAZIONE

«L’attività vaccinale anti Covid sarà spostata al padiglione Ponti del Policlinico, dove saranno mantenuti gli appuntamenti già fissati alle Scintille», dicono dall’assessorato regionale al Welfare. La Regione riorganizza l’attività: «La copertura nella Città Metropolitana sarà garantita, inoltre, anche dalla rete capillare delle farmacie e dagli ambulatori dei medici di base».

MENO VACCINI

Lo scenario epidemiologico è mutato e la maggioranza dei lombardi è ora protetta.

Così è crollata la richiesta del siero. «Siamo passati da una media, in tutta la Lombardia, di circa 3.400 somministrazioni al giorno, dal 16 al 23 gennaio 2023, ad una media di circa 1.000 dal 6 al 12 febbraio, con una riduzione delle prenotazioni del 75%», spiegano dal Welfare. La prenotazione online può ancora essere effettuata al link prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.

FINE DI UN’EPOCA

Domani sarà iniettata l’ultima dose alle Scintille e nell’occasione sarà presentato il libro Dodici respiri, ospedale in Fiera Milano. Storia di un’esperienza eccezionale di Saschia Masini che racconta l’impresa, coordinata da Guido Bertolaso, di realizzare in Fiera una rianimazione per i malati che non trovavano un letto negli ospedali affollati. Il primo vaccinato alle Scintille, inaugurato il 24 aprile del 2021, è stato un paziente che aveva subito un trapianto. Sono trascorsi quasi due anni da allora. Il centro è stato un simbolo dell’emergenza sanitaria, quando la paura del virus era tangibile ed era necessario immunizzarsi il prima possibile. Quasi una corsa contro il tempo. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2023, 06:30
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