Non intende procedere oltre la Procura di Milano che ha presentato istanza di archiviazione sulle indagini relative all'agguato subìto dall'avvocata Paola Marioni nel mese di luglio del 2017. La vittima si è opposta a questa decisione, ma ora è il gip che dovrà pronunciarsi.
Leggi anche > Trincea Niguarda, il primario Galbiati: «Pronto soccorso intasato, troppi codici verdi»
I fatti risalgono al 20 luglio 2017 quando, nel tardo pomeriggio, Marioni aveva un appuntamento nel suo studio di via Pellegrini con una persona il cui cognome era, probabilmente, falso. Nel suo studio si era presentato un uomo che l'accoltellò più volte al petto. La donna è sopravvissuta grazie ad alcune persone che, sentendola urlare, sono intervenute. Subito sono state avviate le indagini per tentato omicidio.
Nel tempo, vennero individuati due uomini. Uno, inquadrato dalle telecamere della strada, che però è risultato essere un semplice passante. E un altro è stato indagato, ma l'avvocato non l'ha riconosciuto e il Dna l'ha scagionato. Poi stop, fino alla richiesta d'archiviazione avanzata dalla procura e su cui dovrà pronunciarsi ora il gip.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Aprile 2022, 13:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA
