Malpensa, stop agli abusivi: bloccati 81 taxi senza licenza. E i conducenti chiedono più parcheggi

Malpensa, stop agli abusivi: bloccati 81 taxi senza licenza. E i conducenti chiedono più parcheggi

di Simona Romanò

Taxi abusivi che si portavano a casa il compenso dalla corsa da Malpensa a Milano, in contanti e "in nero". L'operazione della Guardia di Finanza in aeroporto, battezzata Taxi taxi, scattata per garantire la sicurezza nei trasporti al Terminal, nelle aree arrivi e partenze, ha permesso di bloccare, nell'arco di un anno, 81 furbetti mentre si procacciavano la clientela violando tutte le norme del servizi taxi.

Nel complesso sono state elevate sanzioni per quasi 89mila euro, 31 vetture sono state sottoposte a fermo amministrativo dai 2 agli 8 mesi, 8 a sequestro. Alcune vetture sono risultate «di scarsa cura e quindi anche con evidenti rischi per l'incolumità dei passeggeri», precisano i finanziari. E sotto il profilo penale sono 12 le persone denunciate per la violazione dell'articolo 76 del codice antimafia.

Gli abusivi avevano un manuale: affittavano auto monovolume o si facevano prestare i mezzi da amici. I controlli sono partiti anche grazie alle dichiarazioni dei passeggeri adescati con la promessa di tariffe convenienti e spostamenti veloci. Il sistema era rodato: «I clienti venivano istruiti su come rispondere alle forze di polizia in caso di controllo su strada ed invitati a qualificarsi come amici o parenti del guidatore», spiegano le fiamme gialle.

I tassisti fermati, di varie nazionalità, assicuravano il proprio servizio in coincidenza dei voli internazionali.

Immediata la reazione di Taxiblu: «Gli abusivi in città, nei luoghi chiave come stazioni ferroviarie ed aeroporti ma anche luoghi della movida, sono un problema mai risolto del tutto», ha commentato Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu. «Controlli e sanzioni oltre a una campagna preventiva d'informazione sono l'unica via per uscirne».

E mentre la guardia di finanza snocciolava in bilancio dei controlli, in Comune si svolgeva la commissione consiliare Mobilità con le sigle sindacali dei tassisti che hanno chiesto «maggiore attenzione e dialogo da parte dell'amministrazione comunale verso la categoria, oltre che più posteggi taxi e più corsie preferenziali». «Non c'è nessuna intenzione di diminuire i posteggi e laddove sono stati cancellati temporalmente è per cantieri o lavori in corso», ha replicato l'assessora alla Mobilità, Arianna Censi, che ha chiesto ai tassisti di fare «una proposta unitaria sulle corsie preferenziali che possano servire, per poi fare valutazioni insieme».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Dicembre 2023, 07:46
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