Caffè “narcotizzato” in auto con thermos e bicchierini di plastica: così Lindys Perez Filip drogava le sue vittime per poi rapinarle

La donna, 40 anni, cubana con passaporto boliviano, è la “mantide” di Cornate d'Adda, paese della Brianza ed è stata arresta a fine gennaio

Caffè “narcotizzato” in auto con thermos e bicchierini di plastica: così Lindys Perez Filip drogava le sue vittime per poi rapinarle

di Mario Landi

Lindys Perez Felip, 40 anni, cubana con passaporto boliviano, è la “mantide” di Cornate d'Adda, paese della Brianza ed è stata arrestata a fine gennaio. Secondo l'accusa adescava le vittime su internet. Una di queste, un 66enne di Trezzo d'Adda, ha rischiato di morire dopo averla incontrata. L'uomo, ascoltato dai carabinieri dopo il ricovero in codice rosso al San Raffaele di Milano, ha spiegato come è stato raggirato dalla donna. Lo riporta Il Giorno.

La tecnica con thermos e bicchierini

Lyndys Perez Felip offriva alle sue vittime, durante un incontro in auto, un caffè "corretto" con le benzodiapezine. Aveva il thermos e i bicchierini di carta per offrire la bevanda calda alle sue vittime, che poi avrebbe rapinato. Forse una dose troppo forte di ansolitici ha portato l'uomo di 66 anni ad accusare un forte malore che l'ha portato in fin di vita sotto gli occhi dei passanti che hanno prontamente chiamato i soccorsi. Anche un tassista di Milano di 56 anni sarebbe stato raggirato con la stessa tecnica che ricorda quella di Tiziana Morandi, pure lei della Brianza, condannata a 16 anni e 5 mesi per aver narcotizzato e rapinato 9 uomini. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Febbraio 2024, 09:11
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