Lainate, il ras dello spaccio pubblicizzava la sua droga via sms: condannato a 18 anni

Spediva fino a 1.400 messaggi ai clienti per invitarli a rifornirsi da lui

Lainate, il ras della droga pubblicizzava la sua droga via sms: condannato a 18 anni

di Greta Posca

Non solo spacciatore, anche esperto di marketing e oculato commerciante, in grado di pubblicizzare la sua “merce” per sbaragliare la concorrenza. Mohamed Benabla, 37 anni, marocchino, era stato in grado di inviare via WhatsApp ben «1.400 messaggi “pubblicitari”» ad «altrettanti clienti per invitarli a rifornirsi da lui e dal suo gruppo indicando anche l’esatto punto della zona boschiva» a Lainate «in cui recarsi»

LE CONDANNE Per lui, il presunto capo di una banda che riforniva di cocaina, eroina, hascisc e marijuana, è arrivata una condanna a 18 anni di reclusione da parte del gup Guido Salvini. È l’esito dell’inchiesta dei carabinieri sull’altro boschetto della droga, oltre a Rogoredo: quello di Lainate, nel Milanese, L’indagine, coordinata dal pm Gianluca Prisco, aveva portato a 27 arresti nel maggio 2021. In totale, ci sono state altre 3 condanne in abbreviato e 8 patteggiamenti per altri 11 imputati che hanno scelto i riti alternativi, mentre altri ancora sono a processo con rito ordinario.

LA PROMOZIONE Nelle motivazioni della sentenza si legge che il presunto boss del traffico di stupefacenti nel boschetto della droga di Lainate avrebbe soprattutto intensificato «tale attività promozionale», con l’invio di centinaia di messaggi ai clienti per «fidelizzarli», «all’indomani della scissione» con altri trafficanti che avevano costituito un altro gruppo.

Il suo business era a livello imprenditoriale, un vero «esercizio commerciale funzionante fin dalle prime ore del mattino all’aperto». Le proposte arrivavano sul telefono e spaziavano da la “bella” (la coca) alla scusa o caffè (eroina) fino al “fumo”. E ciò «con l’obiettivo di continuare ad assicurarsi, e di rassicurare, una clientela che gli poteva essere sottratta dal gruppo rivale «che operava nello stesso “segmento commerciale”».

GLI STIPENDI Benabla, tra l’altro, «nel momento in cui trattava per “assumere”» altri «aspiranti spacciatori» proponeva loro «anche uno “stipendio” mensile che poteva variare tra i 1500 e i 2500 e anche i 3000 euro al mese». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2022, 09:18
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