Milano, Panariello e Masini agli Arcimboldi: «Noi due? Niente in comune»

Il cantante e il comico insieme fra musica e gag

Milano, Panariello e Masini agli Arcimboldi: «Noi due? Niente in comune»

di Ferruccio Gattuso

 I cartelloni sparano quel titolo Panariello Vs Masini. Lo strano incontro agli Arcimboldi stasera – e già si immagina un ring. «Non abbiamo nulla in comune», dicono (barando) i due. Ma basta poco per capire che Giorgio Panariello, l’attore comico, e Marco Masini, il cantautore introspettivo di tanti successi, non solo di cose in comune ne hanno in buon numero, ma sono veri amici da anni. «Tra la fine degli 80 e i primi 90 frequentavamo l’ambiente dello spettacolo toscano, che non è che sia sterminato», spiega Panariello. «Erano i tempi del programma tv locale Vernice Fresca, c’era Carlo Conti, avevamo fatto squadra con lui e Pieraccioni. Andavamo anche nei locali a far spettacoli, e Marco veniva a vederci». E si rideva perché, questa può essere la novità per chi non conosce davvero Marco Masini «l’ironia è una delle cose che abbiamo in comune», spiega ancora Panariello «e sono felice che venga fuori. E poi c’è la vita, con i suoi amori e le sue delusioni: Marco la racconta in canzoni, io la declino in comicità catartica».

La fortuna dello show? «Spiazzare il pubblico – spiega Masini – che si aspetta gag da Giorgio e parti cantante mie, come in una staffetta. E invece ci fondiamo, spesso divertiamo, qualche volta commuoviamo, come quando parliamo della figura paterna: io ho perso papà da poco, Giorgio suo padre non l’ha mai conosciuto». A Milano si conclude il tour: «Milano per me è una seconda patria – spiega Masini – I passi discografici importanti non si possono che compiere qui. E qui ho conosciuto autori e collaboratori». E se Roma, dopo Firenze e la Versilia, è la città imprescindibile per un attore che ha fatto anche tanto cinema, Milano per Panariello è il luogo dove «da giovane scapestrato venivo a fare le notti, e dove vidi per la prima volta dal vivo Flavio Briatore, che poi mi misi a imitare. Ma è anche la casa del mio Milan, di cui sono tifoso sin da bambino». Il viola Masini scuote la testa: questa cosa, decisamente, in comune non ce l’hanno. 

Il 26 settembre. Viale Innovazione, 20. Ore 21. Biglietti 52/34 euro.


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2023, 06:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA