Covid, «il gene ereditato dall'uomo di Neanderthal causa dei morti nella zona rossa in Val Seriana»

Studio dell'Istituto Mario Negri pubblicato su 'iScience'

Covid, «il gene ereditato dall'uomo di Neanderthal causa dei morti nella zona rossa in Val Seriana»

di Redazione web

La presenza dei geni che risalgono all'Uomo di Neanderthal ha giocato un ruolo importante nella diffusione del Covid in Val Seriana, una delle zone dove ci sono state più vittime nella prima ondata. Lo rileva lo studio dell'Istituto Mario Negri 'Origin' pubblicato sulla rivista 'iScience' e presentato a Palazzo Lombardia a Milano.

Lo studio sul covid in Val Seriana

«La cosa sensazionale - commenta Giuseppe Remuzzi, Direttore dell'Istituto Mario Negri - è che 3 dei 6 geni che si associano a questo rischio sono arrivati alla popolazione moderna dai Neanderthal, in particolare dal genoma di Vindija che risale a 50 mila anni fa ed è stato trovato in Croazia».

 

Vaccini da ottobre in Lombardia

«Stiamo organizzando tutta la campagna vaccinale: appena il ministero ci fornirà i vaccini, inizieremo ad offrire la vaccinazione a tutte quelle che sono le categorie a rischio. Stiamo aspettando l'autorizzazione dell'Aifa. Se i vaccini arrivano in tempo, siamo pronti a vaccinare dal primo di ottobre». Lo ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso a margine della conferenza stampa di presentazione della ricerca scientifica sul Covid dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negrì a Palazzo Lombardia.

Al momento, dunque, «non c'è timore» per una recrudescenza del Covid ma «massima attenzione.

Ancora non si sa tutto del Covid quindi bisogna essere prudenti. E noi lo siamo». Oggi, ha concluso Bertolaso, «siamo a 7mila casi positivi, 192 ricoveri e 4 pazienti in terapia intensiva», numeri aumentati rispetto alle scorse settimane «ma siamo in una situazione tipica di molte altre patologie annuali e stagionali».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Settembre 2023, 18:36
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