Bitcoin, la società The Rock Trading è fallita: «Fino a 20 milioni non restituiti ai clienti»

Bitcoin, la società The Rock Trading è fallita: «Fino a 20 milioni non restituiti ai clienti»

di Redazione Web

Il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato con sentenza la liquidazione giudiziale, ossia la nuova procedura che ha sostituito il fallimento, per The Rock Trading srl, società-piattaforma per investimenti in criptovalute, in particolare bitcoin e leader in questo settore, finita anche al centro di un'inchiesta milanese per ipotesi di truffa e appropriazione indebita ai danni di migliaia di clienti.

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Bitcoin, società fallita

I giudici (collegio presieduto da Caterina Macchi) hanno accolto la richiesta depositata nei giorni scorsi dal procuratore aggiunto di Milano Laura Pedio e dal pm Pasquale Addesso. Il procuratore aggiunto Pedio e il pm Addesso avevano presentato la richiesta di liquidazione giudiziale per la srl sulla quale gravavano debiti scaduti nei confronti di investitori, a cui non sono state restituite le somme investite, per un totale di circa 7 milioni di euro. Investitori che hanno presentato dei decreti ingiuntivi. Anche se i soldi non restituiti potrebbero raggiungere anche una cifra di molto superiore ai 20 milioni di euro.

Ora nel filone di indagine sull'insolvenza della società si può arrivare ad accuse di bancarotta. Nei giorni scorsi, intanto, il Tribunale milanese aveva commissariato la holding, ovvero aveva revocato gli amministratori «di Digital Rock Holding spa, società controllante, tra le altre, The Rock Trading srl». A inizio marzo, la Gdf, nell'inchiesta coordinata dagli aggiunti Eugenio Fusco e Tiziana Siciliano e dai pm Francesco Cajani e Maura Ripamonti, aveva effettuato perquisizioni in sedi ed uffici di The Rock trading, che a fine febbraio aveva comunicato sul proprio sito agli stessi investitori, oltre trentamila in totale, che i soldi da loro collocati nei bitcoin erano congelati per «difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità».

Tra gli indagati Andrea Medri, fondatore della società.

Intanto, del verdetto dei giudici ha dato conto anche il Sindacato Italiano per la Tutela dell'Investimento e del risparmio di Milano, che «rappresenta oltre 600 clienti della piattaforma» per il «risarcimento del danno subito». Come curatore nel procedimento è stato nominato Luigi Giovanni Battista Saporito. Il 25 ottobre «si terrà la udienza per l'esame dello Stato Passivo, mentre il termine per la presentazione delle Domande di Insinuazione è stato fissato al 25 Settembre».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Aprile 2023, 19:24
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