Prepararsi alla primavera

Prepararsi alla primavera

di Flaminia Bolzan

Ci siamo appena lasciati alle spalle un febbraio raro e intenso. Raro perché di 29 capita ogni 4 e intenso perché proprio in quel giorno in più si nasconde un pozzo di illazioni sull’intero anno. Ma a parte il mio darti dei numeri e le fantasie sulla sfortuna, una certezza oggettiva c’è: l’avvio verso una stagione che da sempre, comunque, è sinonimo di rinascita. Anche di sonno, per carità, ma soprattutto col sapore di “nuovo”. Oggi in salotto parliamo di stagioni perché so che ti aiuta molto definire gli inizi. La primavera che sta per arrivare non è maledetta come cantava qualcuno, perché la aspettiamo appunto senza fretta, ma iniziando a costruire il rinnovamento con tutta la calma di cui siamo in grado di disporre. Le giornate si allungano e questo si ripercuote positivamente sul tono del tuo umore, quando ti girano come pale eoliche, ricordati che la luce aiuta. Fissa nella tua mente dei piccoli step per accoglierla e per accoglierti con l’entusiasmo che meriti. Contempla la possibilità di introdurre qualche nuova (e sana) abitudine. Ne basta anche una piccolissima, sii grato e impegnati per cercare di portarla avanti ogni giorno. Ti do qualche spunto? Si dai. Mi piace dare spunti. Inizia e finisci le tue giornate “distaccandoti” dal telefono, se già lo fai sei un pezzo avanti. Ma fai una prova. 15 minuti almeno prima di dormire e 15 minuti subito dopo il tuo risveglio, non toccarlo. Impiegati per te, per la tua mente, per focalizzarti solo su ciò che senti. E annotalo. All’inizio della primavera sarà da lì che ripartiremo, con uno slancio deciso.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Marzo 2024, 07:45