Contrae l'epatite B alla nascita con una trasfusione di sangue: risarcita dopo 24 anni
Il quotidiano Il Secolo XIX, ha riportato le parole dell'avvocato Antonio Ramera, che dallo Studio Legale Associato RG di Brescia affianca nel procedimento la giovane alassina: «Le menomazioni ed incapacità fisiche seriamente invalidanti vanno ad incidere pesantemente anche nell'ambito della sfera lavorativa, tanto che oggi rendono la mia cliente Giulia Bergamini è inidonea a svolgere molteplici attività che per un soggetto sano possono apparire semplici e normali, ma che purtroppo per la ragazza non potranno più essere considerate tali.
Per questi motivi abbiamo chiesto, a titolo di risarcimento, una cifra di poco superiore e cinquecentonovemila euro».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Dicembre 2019, 19:02
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