Kata scomparsa, si cerca nei garage vicino all'ex Astor e in una ditta: «Potrebbe essere stata nascosta lì» I genitori ascoltati (di nuovo)

Le ricerche della bambina scomparsa lo scorso 10 giugno continuano senza sosta

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di Redazione Web

Le ricerche di Kata continuano senza sosta. Nuove perquisizioni, infatti, sono scattate questa mattina a Firenze nell'ambito della ricerca di Mia Kataleya Chiclio Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa ormai da 19 giorni dal cortile dell'ex hotel Astor in via Maragliano, dove viveva con la famiglia.

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Kata scomparsa, nuove perquisizioni a Firenze

Su mandato del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, coordinatore della Direzione distrettuale antimafia, e del pubblico ministero Christine Von Borries, sono in corso le perquisizioni anche in alcuni locali vicini all'ex albergo, compresi i garage di un palazzo.

Secondo quanto si è appreso, gli investigatori dei carabinieri sarebbero impegnati anche nella perquisizione dei locali di una ditta adiacente al cortile dell'ex Astor, che risulterebbe gestita da due fratelli italiani, dove potrebbe essere stata nascosta per alcune ore la piccola Kata dopo il possibile rapimento.

I due fratelli sarebbero stati perquisiti come terzi non indagati dalla Procura.

Ascoltati (di nuovo) i genitori

Da stamattina i genitori di Kata vengono ascoltati al comando dei carabinieri, nell'ambito delle indagini per la scomparsa della bambina peruviana di 5 anni di cui si sono perse le tracce dal 10 giugno. È stata la stessa coppia a chiedere di essere nuovamente ascoltata dagli investigatori.


Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Luglio 2023, 11:51
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