Zio orco violenta la nipote per cinque anni, poi scappa in Islanda per evitare l'arresto

È stato fermato dalla polizia e dall'Interpol ed estradato. Ora è detenuto a Rebibbia

Zio orco violenta la nipote per cinque anni, poi scappa in Islanda per evitare l'arresto

Ha segregato e violentato la nipote per cinque anni. Poi è scappato in Islanda per evitare l'arresto, senza riuscirci. Lo zio orco è un romeno di 47 anni, fermato dalla Polizia di Stato e dall'Interpol ed estradato venerdì in Italia. Su di lui pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Padova nel giugno 2020, dopo la condanna a 6 anni di reclusione.

Violenta due ragazzine figlie di amici: «Prima le lusingava e poi agiva». Denunciato un 60enne

Lo stupro

I fatti sono avvenuti a Padova tra il 2008 e il 2013 quando la minorenne, secondo la ricostruzione degli investigatori, era stata affidata dalla madre ai propri cognati, per fare le baby sitter ai loro figli. In realtà finì in un incubo di privazioni, maltrattamenti e abusi sessuali, da parte di uno zio, e dal fratello di una zia, ovvero il 47enne ora consegnato alla giustizia.

Un uomo la segue nel centro commerciale mentre fa shopping con la figlia, lei lo filma e lo denuncia: poi la scoperta choc

Dopo l'arresto in Islanda, è stato estradato ed è giunto in Italia venerdì con un volo proveniente da Reykjavìk. A permettere il suo rintraccio, è stata l'etensione delle ricerche in ambito internazionale e l'emissione di un mandato d'arresto europeo sulla base del quale le autorità islandesi hanno individuato l'uomo, concedendo la sua l'estradizione.

Ora è detenuto nel carcere di Rebibbia.


Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Ottobre 2022, 21:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA