Matteo Salvini eè stato contestato dal sindaco Wojciech Bakun, al suo arrivo nella cittadina polacca di Przemy, al confine con l'Ucraina. Il primo cittadino ha mostrato una t-shirt con il volto di Putin e non ha voluto ricevere il segretario leghista per i legami passati con il partito del presidente russo. Anche un gruppetto di italiani ha contestato il leader leghista urlando: «Buffone». Salvini non ha raccolto la provocazione dicendo di essere lì per portare «aiuti e la pace».
«Non ci interessa la polemica della sinistra italiana o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra», ha risposto Salvini. Mentre dalla Lega si liquida l'episodio come "sceneggiata di poco conto".
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Marzo 2022, 20:34
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