Trattori bloccano per ore il casello di Orte sull'autostrada A1, la protesta degli agricoltori: fermi con oltre 100 mezzi sulla rotatoria

Al centro della rotatoria è stata allestita una cucina da campo, a dimostrazione dell'intento degli agricoltori, di rimanere saldi sulla loro posizione

Trattori bloccano per ore il casello di Orte sull'autostrada A1, la protesta degli agricoltori: fermi con oltre 100 mezzi sulla rotatoria

di Redazione web

Il casello autostradale di Orte è stato chiuso per diverse e, in entrata e uscita, a causa della protesta degli agricoltori.

Gli iniziali 60 mezzi agricoli erano diventati più di 100. I mezzi agricoli sono rimasti tutti fermi intorno alla rotatoria che si trova di fronte al casello, impedendo sia l'accesso che, l'uscita dall'autostrada. Erano presenti le forze di polizia coordinate sul posto dal questore di Viterbo, Fausto Vinci. Poi la protesta è terminata e il casello è stato riaperto permettendo l'ingresso e l'uscita dalla autstrada.

Al centro della rotatoria è stata allestita una cucina da campo, a dimostrazione dell'intento degli agricoltori, di rimanere saldi sulla loro posizione. «Aspettiamo l'arrivo di una troupe che faccia una diretta su una rete pubblica nazionale - dice Antonio Monfeli, organizzatore del presidio - se non dovesse arrivare noi rimarremo qui fino alle 18 di domani poi, andremo a Roma, per protestare anche lì vicino ai palazzi del potere».

La protesta

Coltivatori e allevatori italiani ridotti allo stremo da costi di produzione esagerati e basse remunerazioni faranno sentire sempre di più la loro voce sfilando con i loro trattori per le strade e nelle piazze.

Raduni sono previsti anche martedì prossimo 30 gennaio in varie zone della Lombardia, in Toscana e Sardegna dal movimento 'Riscatto Agricolo' mentre mercoledì 31 a Verona un altro gruppo sta organizzando un grande presidio in occasione della inaugurazione di Fieragricola, la fiera di riferimento del settore che si tiene nel quartiere fieristico. «Non ci sentiamo rappresentati dalle organizzazioni agricole, ci sono questioni che riguardano la politica europea ma molte vanno affrontate anche a livello nazionale come il fatto che venga riconosciuto un costo di produzione, fermo dal 2019» afferma all’Adnkronos Giorgio Bissoli, contoterzista di Verona, portavoce di un movimento di base, che risponde allo slogan ‘Uniti si vince’.


Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Gennaio 2024, 16:58
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