Strage della funivia, la rabbia dello zio di Mattia: «Si sono rimangiati la promessa dei funerali di Stato»

Strage della funivia, la rabbia dello zio di Mattia: «Si sono rimangiati la promessa dei funerali di Stato»

Oltre al dolore, la strage del Mottarone porta con sé rabbia e indignazione. La conferma di una tragedia non commessa per errore umano, ma conseguenza di una scelta deliberata, getta i parenti delle vittime, e tutta l’Italia, nello sconforto totale. La manomissione del freno d’emergenza per evitare disservizi è stata una scelta da parte del titolare dell’impresa, dell’ingegnere capo del servizio e di un dipendente al solo fine di arricchirsi, come ammesso da loro stessi. 


«Fa schifo pensare che siano morti per i soldi», dichiara Corrado Guzzetti, ex cognato di Vittorio Zurloni, il 55enne morto nella tragedia insieme alla compagna Elisabetta Personini, 37 anni, e al loro bimbo Mattia di 5 anni. Parole di rabbia che pronuncia rivolgendo il suo pensiero alla nipote Angelica, sola contro il dolore per la perdita dei suoi cari.


Indignato per il rifiuto della celebrazione delle esequie di Stato per i 14 morti nella sciagura della funivia, lo zio del piccolo Mattia dichiara: «Prima ci dicono che penseranno ai funerali e poi se lo rimangiano. Dove sono gli aiuti?». Chiede responsabilità da parte della politica, non assenza: «I politici si devono vergognare, avere la decenza di non chiamare, che si tratta solo di pubblicità per le elezioni. Ci hanno detto che si sarebbero fatti i funerali di Stato e che avrebbero pensato a tutto loro, poi si sono rimangiati tutto, negandosi al telefono».


Pieno supporto, invece, da parte dei tanti genitori dei bimbi che andavano all'asilo con il piccolo Mattia, nonché dei suoi compagni di classe e dei ragazzi delle scuole elementari e delle medie che gli hanno dedicato disegni e poesie per ricordarlo.

E proprio in segno di vicinanza, il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha dichiarato lutto cittadino per giovedì 27 maggio, giorno del funerale delle vittime.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Maggio 2021, 20:15
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