Ad essere più dure nei confronti della ragazza sono proprio le donne. «La cosa mi puzza» scrive Lara, mentre Giusy avanza l'ipotesi di un ricatto da parte della donna: «Io gli avrei dato che un calcio nei paesi bassi e poi avrei urlato per tutto lo studio ed il palazzo! Lei una che forse chissà dove voleva arrivare (ricatto)? Lui un maniaco che va sospeso e radiato». È sempre una donna a chiedersi «quanto denaro vuole» e un'altra sottolinea: «Se ti dice 'ancora un po e poi non c'è nessuno' vuol dire che era consenziente ad aspettare che si svuotasse l'ambulatorio».
I particolari più 'hot' della vicenda, raccontati da giornali e tv, solleticano la fantasia dei commentatori di professione e scatenano le sentenze. «Fatemi capire, lui si abbassa i pantaloni e lei ci sta per dimostrare che quello è un porco?Ahahah» commenta Pino.
Mentre per Marco «se una non vuole, non fa tutto fino alla fine. Almeno che non ti puntano la pistola». E Riccardo sottolinea: «Tu ci sei stata però...». «Perché non credergli? Perché è donna? Perché è straniera?» si domanda Fabrizio e in tante sottolineano che se la vittima non fosse tornata dal medico e non avesse registrato quanto accaduto col cellulare nessuno le avrebbe creduto. «Ha avuto solo la forza di tornare a subire un'altra violenza pur di dimostrare attraverso un registratore ciò che aveva subito. Sarebbe stata la parola di una donna qualunque contro quella del 'primario'. Se tutte le donne fossero come lei oggi il 90% degli uomini come lui sarebbero in carcere» sottolinea Alessia. «La colpa è sua perché non ha gridato. Ma fatemi il piacere. Andate a farvi un esame di coscienza e pensate se questo fosse successo a vostra madre».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Novembre 2017, 19:20
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