Si laurea in Medicina alla Sapienza di Roma, ma non può fare la specializzazione perché il suo permesso di soggiorno è valido solo per lo studio. Così, per un cavillo burocratico, Asli Idil Su, 25enne turca, è costretta a tornare nel suo Paese. La ragazza ha scoperto l'iscrizione alla scuola è annullata da una mail lo scorso 15 novembre.
Il racconto: cosa è successo
L'università di Torino le hapermesso di cominciare il percorso di specializzazione con una deroga, che scadrà però il prossimo novembre. Così, riporta La Stampa, sarà costretta a tornare casa. «Mi sono laureata lo scorso luglio e ho fatto il test per la specializzazione riuscendo a entrare nella scuola di Torino – racconta la ragazza –. Mi sono trasferita subito e ho iniziato a frequentare il reparto».
Problema di tanti
Il problema di Asli è quello di molti altri studenti che vengono in Italia dall'estero. «Molti studenti che vengono in Italia per frequentare l’università di medicina hanno solo il permesso di soggiorno per lo studio – racconta – e materialmente non abbiamo il tempo per richiedere anche quello lavorativo, non sapendo molto tempo prima quando ci laureeremo. Nel mio caso mi sono impegnata, ho cercato di finire gli esami il prima possibile, ma non potevo certamente sapere otto mesi prima che sarei riuscita a fare il concorso».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Febbraio 2024, 12:41
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