Si stacca l'appiglio, alpinista precipita nel vuoto: morta dopo un volo di 200 metri davanti al marito

Un tragico volo a cui l'uomo ha assistito con i suoi occhi che, in preda al panico, ha lanciato l'allarme

Si stacca l'appiglio, alpinista precipita nel vuoto: morta dopo un volo di 200 metri davanti al marito

di Redazione web

Tragedia a Comelico Superiore, in provincia di Belluno. Un'escursionista è morta questa mattina dopo essere precipitata per circa 200 metri dalla Ferrata Bepi Martini al Campanile Colesei, che stava percorrendo assieme al marito. Un tragico volo a cui l'uomo ha assistito con i suoi occhi che, in preda al panico, ha lanciato l'allarme.

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Precipita nel vuoto per 200 metri

Scattato l'allarme verso le 10:30, sul posto è volato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha individuato il luogo dove si trovava il corpo sotto la parete, nel canalone su cui passa a zig zag il sentiero che sale dal Rifugio Lunelli verso l'attacco della Ferrata.

Sbarcati con un verricello di 20 metri il tecnico di elisoccorso e il medico non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 55enne tedesca.

La salma è stata recuperata, per essere trasportata in piazzola a Padola e affidata al Soccorso alpino della Guardia di finanza.

Il marito, che aveva assistito all'incidente, è poi sceso fino a dove si trovava il corpo senza vita della moglie. Dalle sue parole la donna, che era perfettamente attrezzata, nel momento della caduta era slegata dal cavo e si sorreggeva ad un appiglio che si è staccato facendola precipitare nel vuoto.


Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Agosto 2023, 16:12
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