Stabilimento balneare vieta l'uso della toilette a chi proviene dalla spiaggia libera. Il sindaco: «Abbiamo denunciato il gestore»

Solo dopo un malore la signora ha avuto il permesso di usare il wc

Stabilimento balneare vieta l'uso della toilette a chi proviene dalla spiaggia libera. Il sindaco: «Abbiamo denunciato il gestore»

di Redazione Web

La bellezza dei Campi Flegrei, un braccio proteso verso il golfo di Napoli con vista privilegiata sulle isole. E Bacoli, provincia di Napoli, ha tante spiagge libere, sempre piene di bagnanti soprattutto in queste settimane d’agosto, con una serie di lidi privati molto ben attrezzati. Ma proprio nelle ultime ore, ad una signora hanno vietato di utilizzare i bagni del lido perché veniva da una spiaggia libera e il sindaco ha denunciato il gestore.

«Abbiamo provveduto a denunciare un lido balneare di Bacoli che si è rifiutato di far utilizzare i propri bagni, ad una donna. Motivo? "Lei viene dalla spiaggia libera". - ha scritto il sindaco Josi Gerardo Della Ragione su Facebook-. E qui non può entrare. Una roba allucinante  che infanga il buon nome della nostra città. E, peggio ancora, infanga molti altri concessionari di arenile che, invece, nella nostra città, rispettano le più basilari regole di civiltà. Intollerabile»

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Abbiamo provveduto a denunciare un lido balneare di Bacoli che si è rifiutato di far utilizzare i propri bagni, ad una...

Pubblicato da Josi Gerardo Della Ragione su Lunedì 21 agosto 2023
 

Cosa è successo

«La donna ha potuto accedere ai servizi igienici del lido, solo quando stava per sentirsi male - ha continuato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione su Facebook -.

Una sorta di pietà. Una sorta di regalo fatto al popolo, dal padrone di turno. Squallore puro. C'è ancora, purtroppo, chi crede che gestire un bene pubblico significhi diventarne proprietario. Nella diffida, abbiamo specificato che una nuova violazione dei più basilari diritti dei bagnanti, sarà punita con la revoca della concessione demaniale. Immediatamente».

«Una nuova battaglia»

Per il sindaco di Bacoli si tratta di «una nuova battaglia - come lui stesso la definisce - che segue quella avviata la scorsa estate contro chi, a Miliscola, vietava l'ingresso in spiaggia di omogenizzati e bottiglie d'acqua. Come se si fosse in un club privato. Dovete togliervelo dalla testa. I proprietari della sabbia e del mare, siamo tutti. Sono patrimonio della collettività. Senza cancelli, senza catene, senza recinzioni. Senza abusi edilizi, senza oscenità. E senza assurdi divieti. Le attività commerciali in spiaggia sono esercizi pubblici. Ed i servizi igienici devono essere aperti a tutti. È uno dei requisiti essenziali. Tutti hanno diritto a fruirne. Ringrazio i cittadini che hanno denunciato questo fatto gravissimo. Insieme, difenderemo la nostra terra da chi pensa di esserne proprietario. Un passo alla volta».

 


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Agosto 2023, 14:15
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