Silvio Berlusconi, chiesto nuovo rinvio al Ruby Ter «per motivi di salute». È in ospedale da 21 giorni

Silvio Berlusconi, chiesto nuovo rinvio al Ruby Ter «per motivi di salute». È in ospedale da 21 giorni

La difesa di Silvio Berlusconi ha presentato un'istanza di legittimo impedimento per motivi di salute dell'ex premier, ricoverato al San Raffaele di Milano dal 6 aprile scorso, nel processo milanese sul caso “Ruby ter”. Richiesta che dovrebbe portare ad un rinvio del dibattimento ad altra data, tanto che l'udienza, fissata per domani mattina, non si terrà più nella maxi aula della Fiera di Milano, usata per le attività del procedimento data l'emergenza Covid, ma in una più piccola aula del Palazzo di Giustizia milanese. E alla presenza solo di poche parti per discutere sull'istanza e sul rinvio. La stessa difesa dell'ex presidente del Consiglio cinque giorni fa, sempre con un'istanza depositata dal legale Federico Cecconi, aveva ottenuto anche il rinvio al 14 maggio del filone “Ruby ter“ di Siena, dove la sentenza attesa per il Cavaliere e per il pianista di Arcore Danilo Mariani è già slittata numerose volte. 

Silvio Berlusconi, slitta udienza Ruby Ter. Accolto il legittimo impedimento per il ricovero in ospedale

Lo scorso 22 aprile l'udienza a Siena è slittata per la settima volta, dopo la richiesta di rinvio della difesa. Il legale di Berlusconi aveva chiarito ai cronisti che l'ex premier, imputato per corruzione in atti giudiziari, è ricoverato da oltre 20 giorni ed è in condizioni «di stress psicofisico».

Anche l'ultima udienza milanese (processo che non viaggia certo spedito) era stata rinviata, ma in quel caso perché Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia dell'ex premier e che avrebbe versato i soldi per conto del Cavaliere alle molte ospiti, e poi testimoni, delle serate del 'bunga-bungà a Villa San Martino, non poteva deporre in quanto aveva chiesto di attendere di aver ricevuto anche la seconda dose di vaccino. La sua audizione è stata allora spostata a metà maggio, mentre domani avrebbe dovuto essere ascoltato un investigatore, penultimo teste dell'accusa. Nel processo milanese già in concomitanza con altri ricoveri dell'ex premier la difesa aveva lasciato che il processo proseguisse, puntando su una linea 'morbidà davanti ai giudici della settima penale (Tremolada-Gallina-Pucci). Per domani, invece, è stato presentato impedimento, che dovrebbe essere accolto. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Aprile 2021, 20:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA