La situazione di siccità nel distretto del Po non migliora, anzi i dati più aggiornati risultano talvolta anche peggiori se comparati a quelli registrati nello stesso periodo di un anno fa, già considerato particolarmente critico. Il punto è nel bollettino dell'Autorità distrettuale del fiume, aggiornato a oggi, 13 aprile: lo stato di siccità che interessa continuativamente il Nord persiste nel bacino del Po e gli indicatori emersi, nel corso della seduta dell'Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici «non mostrano un generale contesto migliore rispetto a quanto emerso trenta giorni fa».
Nel mese di marzo le temperature sonos state superiori ai valori di riferimento
Marzo è stato caratterizzato da temperature superiori ai valori di riferimento in particolare sulle aree a Nord del Po e con situazioni di chiara sofferenza sul basso Piemonte e sulla Romagna. In termini di precipitazioni gli accumuli sono risultati pari o localmente superiori alle medie solo sul crinale nord occidentale e nella parte più orientale del distretto,anche se le aspettative di piogge più consistenti, legate principalmente ai rovesci primaverili, attese per la prima decade di aprile, sono andate deluse visto che le precipitazioni (ben al di sotto della pioggia cumulata nella media nel periodo con una mancanza di circa il 40%), unite ad improvvisi abbassamenti delle temperature che hanno causato diffuse gelate notturne, si sono rivelate poco significative.
Le portate sono inferiori al minimo storico nel periodo 1991-2020
Le portate hanno registrato valori di media mensile inferiori al minimo storico nel periodo 1991-2020 e confrontabili solo con quelle osservate nel 2022, da tutti ricordato come l'anno peggiore sul fronte siccità.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Aprile 2023, 18:19
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