«Scuola, 100mila assunzioni in due anni»

Valditara: «Già da settembre 56mila nuovi prof, di cui 19mila di sostegno

«Scuola, 100mila assunzioni in due anni»

di Lorena Loiacono

Centomila nuovi docenti in due anni, al via il piano straordinario messo in campo dal ministri all’istruzione Valditara. L’obiettivo è arrivare a settembre, per il primo giorno di scuola, con tutte le cattedre al loro posto: non è un’impresa semplice visto che, negli ultimi anni, migliaia di classi hanno dovuto aspettare mesi prima di vedere tutti i docenti in classe. Un balletto di insegnanti, tra nomine e rinunce, che di solito va avanti praticamente per tutto il primo quadrimestre.

Per evitare i soliti ritardi, Valditara gioca di anticipo annunciando un piano da quasi 100mila assunzioni in due anni: per il 2023-2024, le assunzioni previste sono circa 56mila, di cui circa 19mila sul sostegno e le altre su posto comune. «Si tratta della più rilevante immissione in ruolo su posti di sostegno degli ultimi anni - ha spiegato il Ministro - destinata ad aspiranti docenti in possesso del titolo di specializzazione». Circa 17mila saranno reclutati attraverso una procedura straordinaria di assunzione dalla prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, a seguito del superamento dell’anno di prova e di una prova finale che comprenderà anche una lezione simulata e che sarà valutata da una commissione con la presenza anche di commissari esterni alla scuola di assegnazione.

Altri duemila arriveranno invece da graduatorie già esistenti. Sono inoltre comprese anche le assunzioni tramite lo scorrimento delle graduatorie già in piedi per oltre 38mila docenti: 36mila idonei dei concorsi di merito e 2000 provenienti invece dalle graduatorie ad esaurimento. Verrà inoltre bandito un concorso, prima dell’estate, per l’assunzione di circa 35mila insegnanti, in linea con il Pnrr: possono partecipare i precari che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari.

«Stiamo costruendo un percorso di reclutamento del personale docente - ha spiegato Valditara - per dare risposte a chi insegna da tempo, ma soprattutto ai nostri ragazzi, che hanno il diritto di avere docenti qualificati e in cattedra sin dal primo giorno di scuola».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2023, 06:00
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