Gabriela Trandafir, di 47 anni, e sua figlia Renata Alexandra sono state uccise nel modenese dal marito della donna, il 69enne Salvatore Montefusco. Le due sarebbero state ridotte alla fame dal killer che avrebbe impedito loro di lavorare e allo stesso tempo non gli avrebbe dato soldi per poter fare la spese.
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Mamma e figlia sono state costrette a vendere gli ori di famiglia per mangiare e messe alle strette si erano ridotte anche a mangiare uova marce che le hanno fatte stare male. Le due, come sostiene il legale della donna, avrebbero persino chiamato l'ambulanza dopo il malore.
La procura di Modena ha chiesto l'archiviazione per i due procedimenti penali aperti contro Montefusco. Secondo il pm, le vessazioni denunciate dalle due donne "non sono mai sfociate nelle percosse". Il legale aveva però chiesto che si procedesse con la separazione legale e l'intervento dei servzi sociali per il figlio minore della coppia. Il 69enne però le ha uccise prima, per timore che potessero portargli via la villetta in campagna. Pare che l'uomo fosse molto legato al denaro e, secondo il suo avvocato, sarebbe stato a sua volta vittima di vessazioni da parte della moglie.
Di fatto Montefusco ha impugnato il fucile e le ha uccise, poi, ricoperto di sangue è entrato nel bar che frequentava e ha chiesto dell'acqua e un caffè. La barista della caffetteria ha raccontato di aver pensato a un incidente stradale, come riporta anche FanPage, poi lo ha sentito chiamare i carabinieri con il vivavoce e confessare il delitto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Giugno 2022, 14:59
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