Lasciato dalla fidanzata si getta nel fiume ma poi chiama i genitori: «Sono aggrappato a una roccia». Ragazzo di 20 anni salvato dai carabinieri

Rischiava di affogare nelle acque del Toce, nel Verbano-Cusio-Ossola

La fidanzata lo lascia, lui si getta nel fiume ma poi chiama i genitori: «Sono aggrappato a una roccia». Ragazzo di 20 anni salvato dai carabinieri

Un ragazzo di poco più di vent'anni è stato salvato da due carabinieri mentre rischiava di affogare nelle acque del fiume Toce, nel Verbano-Cusio-Ossola, dove si era gettato nel cuore della notte in preda, forse, allo sconforto per la fine della relazione con la ormai ex fidanzata. E' accaduto nei pressi del ponte romano di Cuzzago, nel comune di Premosello-Chiovenda, in provincia di Verbania.
   

Il ragazzo dopo essersi gettato ha chiamato i genitori

A lanciare l'allarme, intorno alle 2 di notte del 5 gennaio, sono stati i genitori del ragazzo, allertati dallo stesso ragazzo che si era gettato nel fiume rimanendo aggrappato a una roccia. Giunti sul posto, i due militari si sono calati lungo il muro di contenimento alto 4 metri e si sono immersi in acqua, raggiungendo il giovane, ormai quasi del tutto privo di sensi e, riportandolo al muro di contenimento.


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Gennaio 2024, 16:42
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