Ponti a rischio in Sardegna, il Ministero dei Trasporti risponde ai sindaci: «Pensateci voi»

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di Alessia Strinati
Ponti sotto controllo dopo il crollo del ponte di Genova. Su richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Tasporti è partito dallo scorso agosto un censimento di viadotti e infrastrutture, ma sembra che le cose non vadano come sperato.

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Tra i comuni che hanno risposto all'appello ce ne sono stati diversi anche in Sardegna, ed è proprio da quest'isola che è arrivata una segnalazione che ha indignato molti. «L'elenco fornito finirà in una banca dati nazionale, nel frattempo adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza delle infrastrutture e delle persone», questa è la risposta ricevuta dai sindaci sardi da parte del ministero delle Infrastrutture che ha delegato tutto ai singoli comuni e province.

A parlare di quanto accaduto è i il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, in una lettera al suo presidente nazionale Antonio Decaro ed è Deiana stesso che pubblica su Facebook la risposta del Ministero. Una risposta che però suscita molte domande e dubbi, primo tra tutti quello su quanto ci si possa sentire al sicuro sulle strade nazionali.
 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Ottobre 2018, 16:02
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