Gli ritirano la patente, rappresentante si impicca a 39 anni

Gli ritirano la patente, rappresentante si impicca a 39 anni

di Domenico Zurlo
Si è tolto la vita a 39 anni, ritrovato morto nella mattinata di ieri nella sua casa: nella notte aveva deciso di suicidarsi. Apparentemente senza motivo, ma col passare delle ore è emerso un particolare che potrebbe spiegare il terribile gesto: la patente gli era infatti stata ritirata perché era stato fermato in stato di ebbrezza.

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È accaduto nel trevigiano, a Montebelluna, dove un uomo di 39 anni ha scelto di togliersi la vita dopo un periodo buio: di lavoro faceva il rappresentante, e quella patente ritirata significava per lui avere problemi insormontabili sul lavoro. Ex proprietario di un bar di Montebelluna e molto conosciuto in paese, è descritto come una persona solare e dinamica, racconta il Corriere del Veneto. Sposato e con due bambini, aveva deciso di mollare il bar per cambiare lavoro e fare appunto il rappresentante.

Ma dopo una festa con alcuni colleghi per festeggiare la nascita del figlioletto di uno di loro e qualche bicchiere di troppo, fermato da una pattuglia dei Carabinieri, è stato beccato in stato di alterazione: la goccia che ha fatto traboccare il vaso in un periodo difficile per lui. Si è impiccato nella sua casa, sconvolgendo amici e conoscenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Giugno 2018, 14:36
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