I processi dell'Antiracket, il convegno Fai: limiti e virtù del modello che ha fatto scuola

I processi dell'Antiracket, il convegno Fai: limiti e virtù del modello che ha fatto scuola
Giovedì 12 dicembre 2019 presso il Museo Archeologico Virtuale di Via IV Novembre 44 a Ercolano (Na), la Federazione delle associazioni Antiracket e antiusura Italiane ha organizzato un convegno dal titolo “I  processi dell'Antiracket”.

L’evento, che inizierà con gli interventi di saluto del sindaco Ciro Buonajuto e del coordinatore regionale FAI Campania Pasquale Del Prete, sarà introdotto dal presidente nazionale della F.A.I. Luigi Ferrucci. Preceduti da una
relazione a cura della responsabile dell’ufficio legale avv. Roberta Rispoli, vi saranno quindi gli interventi di Tano Grasso, presidente onorario della FAI, e del procuratore della Repubblica di Napoli Giovanni Melillo. Le conclusioni saranno affidate al prefetto Annapaola Porzio, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

Questo convegno, nel quale saranno presentati i dati relativi alle costituzioni di parte civile delle associazioni della FAI in Campania, sarà l’occasione per discutere dei limiti e delle virtù del movimento antiracket. La scelta del luogo dell’evento non è un caso, ma è stata voluta in quanto Ercolano ha rappresentato, nel contrasto al racket, un vero e proprio modello per il nostro Paese, modello che ha visto una sinergia perfetta ed efficace tra Istituzioni, Forze dell’Ordine, Magistratura, FAI ed operatori economici che hanno denunciato i propri estorsori.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Dicembre 2019, 12:09
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